Dopo il grande favore di pubblico e critica accordato ai suoi libri Le Magnifiche e Le Incantatrici, Daniela Musini completa la sua interessantissima trilogia tutta al femminile, pubblicata da Piemme, con Le Incantatrici. 33 donne che hanno sedotto il mondo che da oggi è in tutte le librerie e su tutto i digital store.
Le Incantatrici costituiscono un mosaico di 33 donne dalla vita sbrigliata, dal fascino irresistibile e dal talento abbagliante, una sorta di capsula del tempo dove incontrare Circe, la maga dagli occhi di topazio, o Ildegarda di Bingen, la mistica femminista del Medioevo, l’arguta e ambiziosa Madame de Pompadour, La Bella Otero che stregò la Belle Époque, o l’inarrivabile Colette, dalla penna audace e dall’esistenza spavalda, e poi ancora Lola Montez e Wally Simpson, che costarono il trono a due sovrani.
Dalle pagine emergeranno, tra le altre, Lou von Salomé e Alma Mahler, algide incendiarie e intellettuali sublimi che portarono alla follia amorosa i più grandi artisti della loro epoca, ma anche la diabolica contessa Tarnowska, dalla vita costellata di cadaveri, e poi Camille Claudel, Zelda Sayre Fitzgerald e Billie Holiday, creature dall’anima smerigliata e la mente abitata dalle ombre, e figure affascinanti quali Agatha Christie, Mata Hari, Marlene Dietrich, Eva Kant, che fecero del mistero la loro fortuna e la loro dannazione.
E ci si potrà immergere nelle atmosfere eccitanti e trasgressive della Parigi lesbo-chic del primo Novecento, visitare l’atelier di Tamara de Łempicka con i suoi voluttuosi e scultorei dipinti, a cui fa da mirabile controcanto il mondo ovattato e sognante di Liala, e da contrappunto le esistenze luccicanti e dissipate di Rita Hayworth, Ava Gardner e Liz Taylor.
Il lettore si troverà davanti ad una narrazione avvincente e bellissima ad un viaggio attraverso la bellezza e la forza delle donne. Uno straordinario album di personaggi che lasceranno il segno