di Cristina T. Chiochia (tratto dal sito www.daylimood)
Torna il mood dei libri. E questa volta parla al femminile. E di donne italiane. Le donne italiane come protagoniste del proprio destino che abitano la storia umana con innumerevoli esempi da seguire, da commentare, da tenere in considerazione. E’ quello che emerge dal recente libro di Daniela Musini, insegnante per quaranta anni alle scuole medie inferiori ma anche scrittrice, pianista, attrice ed autrice teatrale che ha allestito in Italia ed all’estero veri e propri “recital” e monologhi sulle figure femminili e che con la sua vita di insegnante ed amante della cultura e dell’arte, girando tutto il mondo in modo sfolgorante portando protagonisti della cultura italiana come esempio e strada per appassionarsi al paese “Italia”.
Un’ autrice italiana che sicuramente mette in risalto quanto la cultura, in particolare in momenti difficili, sia di esempio per tutti. Edito da Piemme ed uscito il 3 novembre scorso, il libro “Le Magnifiche” ovvero 33 vite di donne che hanno fatto la storia d’Italia e famose in tutto il mondo, offre con uno stile sicuro e chiaro, le storie ed i segreti che si celano dietro gli occhi e le fattezze di tante donne.
Come recita la presentazione del libro: “chi fu davvero la papessa e come tenne in scacco il papato? Quali segreti si celano dietro alle crudeli congiure ai tempi dei romani? Chi è la prima donna laureata della storia? Da dove nasce l’odio ancestrale tra Isabella d’Este e Lucrezia Borgia? Quale vita si nasconde dietro alla dottrina pedagogica di Maria Montessori?”. Ritratti, insomma, di donne che si prodigano ad essere se stesse e che diventano esempi emblematici delle loro passioni e della loro forte temerarieta’ esistenziale. Donne che diventano fragili, sincere, anime arrendevoli e pavide, coraggiose e forti. Donne che assecondano il destino ma non se ne fanno trasportare, si prodigano per cambiarlo e che diventano a loro volta, sole e forti allo stesso tempo, esempi suggestivi di femminiita’ nel corso dei secoli. Le donne come mistero scandalose come Messalina o la Papessa Giovanna, che non si comprendono totalmente ma semplicemente per l’idea che ci si fa di loro, o come Cecilia Gallerani e Artemisia Gentileschi, spinte da convinzioni che le rendono sfuggenti, difficili da afferrare ma molto simili tra di loro. Donne speciali come Imperia o la Fornarina, facili da amare. Donne che non vogliono essere capite ma che risuonano di vita. La loro.
Daniela Musini ha voluto raccontare “le vite fiammeggianti di trentatré donne emblematiche, le loro passioni temerarie, le scelte audaci, la fragilità e l’intensità delle loro anime, ma anche l’inarrendevolezza, il talento e la determinazione che le hanno connotate: un excursus avvincente e suggestivo attraverso la femminilità e lo scorrere del tempo. Donne forti e artefici del proprio destino, ai cui piedi si inchinava tutto il mondo, ma anche donne murate dentro al proprio personaggio e, di conseguenza, irrimediabilmente sole” come si legge nella presentazione del libro. Ed infatti. E’ cosi. Lo sguardo di Daniela Musini (che è anche insegnante e grande appassionata di Gabriele D’Annunzio),si fa conoscere al di là della scelta del numero esoterico e magico 33, dalla grazia con cui racconta la femminilita’ di queste donne e che evoca in una sorta di “macchina del tempo”, nel suo significato. Quello dell’essere donne e femminili. Declinando quindi, in modo poliedrico cosa significa in fondo, essere affascinanti e “charmant”, queste 33 “magnifiche” sono donne diverse, perche’ non si omologano al tempo in cui vivono, per questo sono cosi’ femminili. Continuare ad essere donne,pregi e difetti, con la propria personalita’.Tra amori drammatici e tormentati e personaggi amati e famosi ,ogni donna “magnifica” scelta e raccontata da questa autrice, è una donna che abita la storia e caratterizza il suo tempo con uno stile armonioso e rappresentativo. Donne e femminilità , vincenti e forti. Ciascuna di loro con il proprio ideale. “Belle signore”, insomma, di tutti i ceti sociali . Protagoniste che vengono interpretate nella loro vita reale ma con un interesse che parte dalle contraddizioni e le fragilita’. che diventa la possibilita’ di esprimersi. Spesso addirittura presentandone il carattere. La donna oltre il personaggio. Magnifiche proprio per questo. Da Cleopatra e Maria Callas che hanno “fatto” la storia di Italia anche se non sono necessariamente nate in Italia ma ne hanno inciso le sorti, la storia. Concludendo un libro su tante donne “indomite” che non perdono mai la gentilezza e garbo della vera femminilità. Donne ed opportunita’. Un libro entusiasmante e pieno di energia positiva. Sicuramente utile in questo periodo. Per vedere forse la vicina Italia ancora con più’ simpatia ed amore. Torna il mood dei libri. Partendo dalle sue bellissime protagoniste storiche.