Guardarsi negli occhi può essere più indecente che andare a letto insieme Boris Vian

Guardarsi negli occhi può essere più indecente che andare a letto insieme Boris Vian
Bella era bella davvero, Marie: un corpo modellato da una mano esperta, una pelle serica e alabastrina, «grandi occhi notturni». «Suora Notte», l’aveva ribattezzata d’Annunzio, che fu uno dei suoi tanti amanti, per quell’aura misteriosa e virginale, sensuale e indolente che riverberava. A lei scrisse missive e messaggi in francese, su carta da lettera color…
Nacque nel 630 a.C. Saffo, la più straordinaria e dolente cultrice dell’amore dell’antichità e visse sempre sull’isola di Lesbo, culla della lirica greca, perché colà era approdata, portata dalle onde, la testa di Orfeo, mitico poeta e musico, che con la sua arte ammansiva le bestie feroci, e che, ferocemente, era stato fatto a pezzi…
L’odio è il piacere più duraturo. Gli uomini amano in fretta ma odiano con calma. (il sulfureo) Lord Byron
Ci guarda, con quegli occhi in cui sensualità, malizia e innocenza si mescolano in maniera irresistibile, come irresistibile è il gesto della mano che tenta di velare il seno nudo con pudicizia, gesto vanificato da quelle voluttuose carni di magnolia. “La Fornarina” è il titolo del celeberrimo dipinto che il sommo Raffaello realizzò tra il…
Nel 1314 uno scandalo scosse la corte di Filippo IV, passato alla Storia con l’appellativo di Filippo il Bello e ricordato anche per l’eccidio dei Templari avvenuto sette anni prima. Proprio il Maestro dell’Ordine, Jacques de Molay, prima di salire sul trono, aveva lanciato una maledizione alla casata dei Capetingi cui Filippo apparteneva. Fatto sta…
Gli aborigeni della Tasmania, che non praticavano l’adulterio, sono una popolazione estinta. Somerset Maugham Ps: ipse dixit assolutamente ironico…a scanso di equivoci
Uno dei “poètes maudits” francesi più amati, Paul Verlaine, nasce a Metz il 30 Marzo 1844 da un padre capitano dell’esercito e da una madre dall’accesa e complicata emotività (conservava sulla mensola del camino recipienti con dentro i feti dei precedenti aborti). La famiglia si trasferisce a Parigi e Paul adolescente si lascia catturare dalla…
Era nota fin dai tempi dei Romani, ma allora era chiamata “camelopardo” e suscitava sempre grandissima curiosità: stiamo parlando della giraffa che nel 1487 suscitò scalpore in tutta Firenze. Era rinchiusa nella fattoria agricola detta Le Cascine che Lorenzo de’Medici (detto il Magnifico per la sontuosità della sua Corte e per l’illuminato mecenatismo che sempre…
Che Gabriele d’Annunzio fosse un dilapidatore di fortune, perseguitato sempre da creditori inferociti e sempre bisognoso di soldi per le sue spese folli, è risaputo. Tanto che quando sarà insignito del titolo di “Principe di Montenevoso”, lui, spiritosamente si auto appellerà “Principe di Montemoroso”. “Avrei dovuto nascere Principe”, scrisse una volta in un telegramma al…